Matilde Sorrentino, vittima di mafia. Non ha esitato a proteggere i figli suoi e degli altri, denunciando coloro che si erano macchiati del più aberrante dei crimini: la pedofilia. Matilde paga con la vita le sue denunce e le sue testimonianze contro i pedofili del Rione dei Poverelli
Tra il ‘95 e il ‘97, a Torre Annunziata, un gruppo di pedofili portò il terrore tra i bambini di una scuola elementare, prima avvicinati con le caramelle e poi costretti con minacce e cinghiate a compiere atti sessuali nei bagni e negli scantinati della scuola, ma anche in alcuni appartamenti; qui i bambini spesso venivano storditi con droghe e alcol, quindi i rapporti venivano filmati e il materiale rivenduto a caro prezzo. Tre mamme, tra cui Matilde Sorrentino, trovarono il coraggio di denunciare; Matilde, in particolare, si ostinò, nonostante le offerte di denaro, le calunnie e le minacce, a non fare marcia indietro. Altre mamme cedettero. 1https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/22_maggio_25/matilde-sorrentino-denuncio-pedofili-uccisa-il-suo-coraggio-22dea346-dbf0-11ec-bc7f-937b587ac137.shtml.
Matilde paga col sangue la strenua difesa dell’innocenza dei bambini : Matilde riceve degli spari in viso sul pianerottolo di casa a Torre Annunziata (Napoli) il 26 marzo 2004. Dopo l’isolamento e le minacce da viva, per Matilde Sorrentino arrivano le calunnie anche da morta:
«Erano circolate versioni — si legge nella sentenza — secondo le quali Matilde era stata uccisa per non aver onorato un debito usurario o addirittura che era stata l’amante di uno degli inquirenti. Sia l’una che l’altra prospettazione sono invece apparse subito come frutto di invenzione malevola e fuorviante. Come rilevato e riconosciuto dalle parti, la signora Matilde Sorrentino è risultata di adamantina condotta, gran lavoratrice e dedita alla famiglia, sicché le voci a suo carico si sono rivelate del tutto infondate»2https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/22_maggio_25/matilde-sorrentino-denuncio-pedofili-uccisa-il-suo-coraggio-22dea346-dbf0-11ec-bc7f-937b587ac137.shtml.
Fortunatamente, Matilde ha avuto giustizia
Tante, troppe donne hanno avuto un destino simile a quello di Matilde.